Spesso, al termine del loro percorso di studi, le persone con disturbo dello spettro autistico (ASD) o sindrome di Down (DS) non possiedono le abilità e gli strumenti necessari per partecipare attivamente alla vita della comunità, nonostante in Unione Europea si moltiplichino le campagne di sensibilizzazione sui temi della salute mentale. Tale circostanza può essere dovuta alle difficoltà di apprendimento a cui devono fare fronte le persone con disabilità intellettive, soprattutto per quanto attiene lo sviluppo delle competenze comunicative.

Talvolta gli individui con la sindrome di Down possono avere difficoltà nel comprendere quanto viene detto e rimanere concentrati durante l’attività didattica, mentre chi ha un disturbo dello spettro autistico potrebbe trovare arduo conversare guardando, allo stesso tempo, il proprio interlocutore negli occhi. In alcuni casi tale difficoltà può essere percepita come un segno di disinteresse. Per queste persone, dunque, esprimersi e relazionarsi con gli altri può costituire alle volte una vera e propria sfida.

Il progetto TUA nasce dall’esigenza di sviluppare un programma educativo in grado di assistere le persone con disturbo dello spettro autistico e sindrome di Down, supportando i soggetti che lavorano a stretto contatto con loro: docenti, tutori, animatrici ed animatori socioeducativi e assistenti sociosanitari. Tuttavia, se affronteremo insieme queste sfide, potremo ridurre la condizione di emarginazione vissuta da queste persone.

Il secondo incontro di partenariato a Nicosia, Cipro

Durante il secondo incontro di partenariato del progetto TUA, tenutosi a Nicosia, nell’isola di Cipro, il 1° febbraio 2024, le organizzazioni partner hanno discusso dei progressi relativi alla sperimentazione del programma di formazione delineato nel WP2. Ogni organizzazione partner ha avuto la possibilità di illustrare il lavoro svolto che sarà documentato in un rapporto nazionale al termine del progetto. Questi rapporti costituiranno la base di un documento transnazionale contenente le conclusioni e la versione finale del programma.

Inoltre, durante l’incontro le organizzazioni partner hanno concentrato la loro attenzione sullo sviluppo di una piattaforma e-learning interattiva, che comprende due componenti essenziali: un archivio di materiali di apprendimento rivolti a individui che lavorano a stretto contatto con giovani con DS o ASD e l’innovativa piattaforma digitale “Express Yourself” creata per le e i giovani con disabilità intellettive. La piattaforma si propone di promuovere la comunicazione, la condivisione di idee e mostre d’arte virtuali allo scopo di sensibilizzare e innescare un cambiamento positivo nella società.

Durante l’incontro sono state, infine, elaborate delle strategie atte a favorire la divulgazione dei risultati del progetto ed è stata sottolineata l’importanza di effettuare valutazioni qualitative allo scopo di garantire il massimo dei benefici al gruppo target del progetto. Nel complesso, l’incontro si è concluso con una nota positiva: un’attestazione della stretta collaborazione tra le parti e dei progressi compiuti sulla strada del raggiungimento degli obiettivi del progetto.

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